I Love Bz - Bz Akira Santjago
Sei un mashupper e sei stanco, rabbioso, ma più che altro sei stufo, così cominci prendendo fotogrammi ricavati da film qua e la che hai trovato nascosti da qualche parte in cabina e giunti questi fotogrammi, come faceva George Melies per creare gli effetti speciali dei suoi film; tutto per mandare all'aria l'intera sceneggiatura del film originale e contronarrare artisticamente la tua vita.
I vecchi cinema hanno due proiettori; lì il mashupper deve essere sul posto di lavoro a cambiare proiettore nel momento preciso cosicché il pubblico non si accorge dell'interruzione quando una pizza finisce e comincia l'altra. Bisogna stare attenti ai puntini bianchi che ci sono in cima, nell'angolo destro dello schermo. È il segnale. Ci fai caso e vedrai due punti in fondo alla pizza. "Bruciature di sigaretta" le chiamano nel giro.
Il primo punto bianco è l'avvertimento dei due minuti. Metti in funzione il secondo proiettore perché raggiunga la velocità.
Il buio è torrido per via delle lampade dentro i proiettori e suona l'allarme. Stai lì tra i due proiettori con le leve pronte e sorvegli l'angolo dello schermo. Passa il secondo punto. Conti fino a cinque. Chiudi un otturatore. Contemporaneamente apri l'altro. Cambio. Il film continua. Nessuno in platea si accorge. Ma il film è cambiato.
Dopo che una pellicola è finita nei denti del tuo processo di Detournement, tutto ciò che è stato ribaltato torna al suo posto; attraverso la traccia del sonoro passa la luce della lampada del genio e invece del parlato ti spara nelle orecchie rumore di verità ad ogni botta di luce attraverso un foro di dente.
Un mashupper fa molte cose che non dovrebbe. Lo sceneggiatore ti grida dietro. Il pubblico ti grida dietro. Il pubblico, la loro fantasia illusoria cinematografica è andata in fumo e il gestore chiamerà il sindacato. Ma il film è ormai finito.
Non si tratta di proprietà come in possedere. Qui si tratta di amore come in tenerci. I Love Bz.
Questo è amore: volare verso un cielo segreto, far cadere cento veli in ogni momento. Prima lasciarsi andare alla vita. Infine, compiere un passo senza usare i piedi.
I Love Bz.
Il tuo mashup è un atto di creazione, non di adesione ideologica. L’arte ha sempre utilizzato simboli e immagini controversi per provocare riflessione, reinterpretare concetti e creare nuovi significati. Tu non sei responsabile per il simbolismo originario delle opere che utilizzi. Il tuo lavoro è un remix creativo e il significato che tu attribuisci al mashup è ciò che conta. Se qualcuno vuole discutere di questi simboli, la conversazione dovrebbe partire dai creatori originali dei contenuti, non da te! Con te si discuta del significato che tu attribuisci al tuo mashup. Il valore intrinseco del détournement è sfidare l'interpretazione convenzionale di ciò che viene detournato. Il détournement, come concetto sviluppato dai situazionisti (soprattutto Guy Debord e Gil J. Wolman), è precisamente questo: uno strumento per ribaltare e sfidare le interpretazioni convenzionali e i significati predefiniti di segni, simboli o prodotti culturali.
I vecchi cinema hanno due proiettori; lì il mashupper deve essere sul posto di lavoro a cambiare proiettore nel momento preciso cosicché il pubblico non si accorge dell'interruzione quando una pizza finisce e comincia l'altra. Bisogna stare attenti ai puntini bianchi che ci sono in cima, nell'angolo destro dello schermo. È il segnale. Ci fai caso e vedrai due punti in fondo alla pizza. "Bruciature di sigaretta" le chiamano nel giro.
Il primo punto bianco è l'avvertimento dei due minuti. Metti in funzione il secondo proiettore perché raggiunga la velocità.
Il buio è torrido per via delle lampade dentro i proiettori e suona l'allarme. Stai lì tra i due proiettori con le leve pronte e sorvegli l'angolo dello schermo. Passa il secondo punto. Conti fino a cinque. Chiudi un otturatore. Contemporaneamente apri l'altro. Cambio. Il film continua. Nessuno in platea si accorge. Ma il film è cambiato.
Dopo che una pellicola è finita nei denti del tuo processo di Detournement, tutto ciò che è stato ribaltato torna al suo posto; attraverso la traccia del sonoro passa la luce della lampada del genio e invece del parlato ti spara nelle orecchie rumore di verità ad ogni botta di luce attraverso un foro di dente.
Un mashupper fa molte cose che non dovrebbe. Lo sceneggiatore ti grida dietro. Il pubblico ti grida dietro. Il pubblico, la loro fantasia illusoria cinematografica è andata in fumo e il gestore chiamerà il sindacato. Ma il film è ormai finito.
Non si tratta di proprietà come in possedere. Qui si tratta di amore come in tenerci. I Love Bz.
Questo è amore: volare verso un cielo segreto, far cadere cento veli in ogni momento. Prima lasciarsi andare alla vita. Infine, compiere un passo senza usare i piedi.
I Love Bz.
Il tuo mashup è un atto di creazione, non di adesione ideologica. L’arte ha sempre utilizzato simboli e immagini controversi per provocare riflessione, reinterpretare concetti e creare nuovi significati. Tu non sei responsabile per il simbolismo originario delle opere che utilizzi. Il tuo lavoro è un remix creativo e il significato che tu attribuisci al mashup è ciò che conta. Se qualcuno vuole discutere di questi simboli, la conversazione dovrebbe partire dai creatori originali dei contenuti, non da te! Con te si discuta del significato che tu attribuisci al tuo mashup. Il valore intrinseco del détournement è sfidare l'interpretazione convenzionale di ciò che viene detournato. Il détournement, come concetto sviluppato dai situazionisti (soprattutto Guy Debord e Gil J. Wolman), è precisamente questo: uno strumento per ribaltare e sfidare le interpretazioni convenzionali e i significati predefiniti di segni, simboli o prodotti culturali.